MATERIALI

L’integrazione linguistica in Italia:

il possibile ruolo delle certificazioni

 
 


Nel corso del 1° Convegno nazionale APIDIS (Albo professionale italiano dei docenti di Italiano a stranieri), che si è svolto a Bologna il 29/11/2010, è intervenuto, tra gli altri, Lorenzo Rocca dell’Università per stranieri di Perugia - CVCL (Centro per la Valutazione e Certificazione Linguistica), consulente e formatore in progetti dei CTP di Modena e Bologna per lo sviluppo e la certificazione di competenze nell’Italiano L2.

Lorenzo Rocca ha illustrato il tema della certificazione linguistica nella prospettiva non tradizionale della collaborazione fra chi si occupa di valutazione e chi di insegnamento, sottolineando l’importanza della condivisione e dello scambio di esperienze e competenze.

In quest’ottica la certificazione si pone:

- in stretta e coerente connessione con il processo formativo;

- assume forte valenza sociale, in quanto riconoscimento concreto e tangibile degli sforzi di apprendimento e incentivo a proseguire nel percorso di inclusione sociale.

L’Accordo di Integrazione, il Decreto inter-ministeriale del 4/6/2010, che fissa le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana al livello A2 al cui superamento è subordinato il rilascio del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo (cfr. link) e la Circolare attuativa del 16/11/2010, che riconosce i CTP/CPIA come sedi di svolgimento dei test, fanno del tema della certificazione delle competenze linguistiche oggetto di grande attualità e di urgente riflessione da parte di chi opera nell’istruzione degli adulti.

Il power point di Lorenzo Rocca esamina le questioni relative a questa nuova emergenza didattica ed educativa e alla responsabilità etica, sociale e giuridica insita nel processo di insegnamento/apprendimento/valutazione delle competenze linguistiche.

Scarica qui il file power point (5,7 MB).